Proposte, ancora una volta proposte., La mia Genopeppa xD

Erano ormai le sei di sera e Lara stava correggendo gli ultimi compiti. Fuori dalle finestre era già quasi buio e una luna piena stava salendo lenta, al suo posto del cielo. Il fuoco nel caminetto vicino alla scrivania di legno schioppettava bruciando e consumando in fretta la legna. L'insegnate era avvolta in un caldo mantello di lana marrone e di tanto in tanto faceva sbucare una mano che frettolosa segnava qualcosa sui compiti, un errore o un voto, per poi ritirarsi al calduccio nel mantello.
In quel periodo dell'anno il freddo penetrava fin nelle ossa e le pareti di pietra del castello rendevano tutto ancorpiù gelato. Pensa ai poveri Serpeverde laggiù nei sotterranei, ma d'altronde non sarebbero morti di freddo.
Stava correnggendo il compito di Smith, il suo amato alunno qundo l'ultimo ceppo di legna rimase del tutto carbonizzato. Doveva ammettere che con lui qualche preferenza la faceva, ma il ragazzo era anche molto dotato e perspicace.
Si alzò, smosse un po' le ceneri con l'attizzatoio e piazzò un altro bel legno che aveva lì pronto e la fiamme ricominciarono a prendere vita. Si era appena raggomitolata nel suo mantello quando udì qualcuno bussare alla porta. Chi poteva essere?

Avanti

Disse con voce forte e chiara, attendendo che il visitatore entrasse

No no, prego prego entri pure

Disse Lara vedendo sbucare la testa bionda dalla porta. Era un docente che aveva già notato allo smistamento, ma sinceramente non sapeva ricollegarlo ad una materia. Fortunatamente si presentò e Lara tirò un sospiro di sollievo: vedeva già in vista una brutta figura.
Ora l'uomo le tendeva la mano e ella gli si avvicinò spostando i fogli e la strinse diceno

Sei sei qui mi conosci già, comunue sono Lara Malfoy, docente di Difesa Contro le Arti Oscure

Le era venuto da dargli del tu, per istinto ed ora ella aspettava la risposta del mago. Era venuto solo a fare conoscenza o aveva qualcosa da dirle?

Il mago aveva subito scoperto le carte e messo le cose in chiaro: le piaceva quel'aspetto limpido. Di quei tempi trovare uno di onesto era davvero dura.
Un'attività: le erano sempre piaciute! Era una modo per tenersi viva, aggiornata, con il cervello fresco e spesso imparava molto da esperienze alternative, strane. Chissà cosa sarebbe saltato fuori quella volta!
La Divinazione era una meteria che non aveva mai amato particolarmente; se non si era dotadi del terzo occhio spesso era inutile, falsa ed era all'apice di ogni superstizione. D'altro canto era affascinata da cose curiose riguardanti quella materia: per esempio il Gramo, che chissà come mai era simbolo di sventura.
Comunque era aperta ad ogni nuova iniziativa e non vedeva l'ora di sentire i dettagli dell'idea del collega, quindi rispose

Diciamo che preferisco Antiche Rune, ma spiegami meglio in cosa consiste. Sono molto curiosa. Ma prima di iniziare, perchè vuoi parlarne proprio con me?

Sorrideva, forse ne valeva la pena. Si sedette su una sedia vicino al caminetto ad ascoltare.

Divinazione con Difesa?? Ma che stramberia era mai quella? Per un momento rimase perplessa, ma poi la coriosità riprese il sopravvento, come al solito. Era una persona dannatamente curiosa, prima o poi si sarebbe cacciata in qualche guaio a causa di quel suo lato caratteriale.
Ora anche il mago le sorrideva, tutti e due sorridevano e il freddo era ad un tratto passato. Che bella figura che era quel docente: era un'impressione a pelle, ma in genere ella non sbagliava mai.

Non ne ho idea, illuminami

Rispose, sempre più attirata da quella strana attività che le si poneva di fronte.

Mettiti pure comodo

Disse indicando una poltroncina vicina al fuoco, vicino alla sua.

Spiriti vaganti, necromanzia?

Sinceramente della Divinazione e di quanto fosse pericolosa non ne sapeva praticamente nulla; non l'aveva mai praticata e a casa sua, dove aveva imparato tutto ciò che sapeva sulla magia, nessuno sapeva nemmeno scrutare in una sfera di cristallo. L'uomo cercava di andarci cauto, come se l'argomento fosse pericoloso, tabu. Era curosa, molto curiosa e voleva sapere cosa bolliva veramente in pentola

Forza continua, sono curiosa

Giustissimo, in questa scuola per ora non ci sono tabù e conserviamo la nostra libertà, quindi penso che siamo liberi di fare ciò che vogliamo, anche se sono cose pericolose

Fece l'occhiolino al mago, avendo capito che l'attività che le stava per proporre non era forse del tutto legale. Amava il proibito, dicimo che l'attizzava. Era sempre stata una con un certo caratterino e trasgredire era una delle cose che le dava più adrenalina e che di certo adorava di più.
Ed ora, ora che riusciva a intuire la qualcosa, ma non la fine, voleva sapere pi che mai cosa frullava nella mente del suo collega.

Penso sia utilissimo

Rispose la docente con un sorriso, incrociando le gambe. Iniziava a prendere forma della sua mente un'idea bizzarra, anormale, proibita. E se i due maghi avessero scoperto qualcosa di nuovo? Incanti mai usati prima? La cosa si sarebbe fatta molto interessante, interessantissima. Bisognava esperimentare, giocare con la bacchetta. Sicuramente però si sarebbe dovuta fare un po' di pratica e naturalmente bisognava che prima i docenti apprendessero completamente le nuove "finezze" e più di tutto che fossero sicure.
Per questo ci voleva un luogo segreto, introvabile e Lara sapeva esattamente dove trovarlo. Ogni persona in quel castello aveva i propri segreti, loro avevano il proprio.

Mi pare essere un'ottima idea. Per metterla in pratica però ci servirà la stanza delle Necessità, sai cos'è?