I Lezione I Anno

Salazar si diresse al Campo di Volo. Quella prima lezione decise di farla lui poichè l'Insegnante di Volo era al momento indisponibile. Salazar adorava volare e decise, nonstante la sua reputazione da mago burbero e cattivo, di fare una buona impressione ai ragazzi, cercando di non spaventarli troppo. Giunto quindi al Campo si mise al centro con i ragazzi schierati davanti a lui.

- Buongiorno ragazzi. Io sono Salazar Serpeverde, Co-Fondatore di Hogwarts e Creatore della Casata Serpeverde. Com'è logico che sia, la maggior parte delle lezioni di Volo si tengono all'aperto, qui nel Campo di Volo. Non che io sia contrario alla teoria, anzi, imparerete presto quanto la preparazione sia importante nell'arte del volare, ma preferisco sempre cominciare dall'osservazione diretta. Tutta la zona è protetta dall'Incantesimo Impervius, che respinge la pioggia. Certo così non potete provare lo spasso di volteggiare in aria tra le saette di un temporale, ma per il momento è meglio così. Oh, ma vedo che avete qualche probleme nel tenere a terra le vostre scope da allenamento! Non preoccupatevi e lasciatele libere: è naturale che tendano ad alzarsi in volo per un giretto dopo una lunga estate al chiuso nel magazzino del Quidditch. Le riporterò a terra con un semplice "Accio Scope!" non appena vi avrò detto una cosa molto seria, che non dovete mai dimenticare. C'è una frase che Io, così come anche l'Insegnate di Volo, non tolleriamo assolutamente sentire durante le lezioni di volo, mai, e questa frase è: "Io non so volare".
Tutti possono volare, e oggi vi dimostrerò come. A questo proposito ho qui per voi un rarissimo esemplare di Thestral. Proprio lui, il nero cavallo alato che traina le carrozze nella notte. Come dite? Solo chi ha visto qualcuno morire può vederlo? Non questo nostro Thestral: come vedete è qui, visibile a tutti, con tanto di ali e criniera al vento. Coraggio avvicinatevi...come vedete il Thestral non somiglia affatto ad altre creature volanti. Di certo il suo aspetto ha poco in comune con quello di un gabbiano, di un'aquila o di uno struzzo. Come? Gli struzzi non volano? Acuta obiezione, però dovete sapere che alcuni uccelli, tra cui appunto lo struzzo, che è il più grande uccello vivente e può pesare più di 100 chili, hanno rinunciato all'aria, sviluppando altre qualità. Così hanno trasformato le loro ali in zampe per la corsa, come nel caso dello struzzo, oppure in pinne per il nuoto come nel caso del pinguino. Torniamo alla nostra lezione. Dunque mettetevi di fianco alla vostra scopa. Come? Ah già è vero, sono ancora in aria, "Accio Scope!" bene, eccole di nuovo a terra.

Ora mettetevi di fianco a loro, tendete la mano destra o sinistra, a seconda se siete destri o mancini, sopra di esse con il palmo rivolto verso il basso e con la giusta decisione dite:

"SU!"

cercate di non essere troppo enfatici, serve un po di decisione, non troppa. Una volta che avrete in mano la vostra scopa montateci sopra, datevi una piccola spinta in avanti, fate qualche metro e poi dolcemente scendete a terra, indirizzando DOLCEMENTE il manico della vostra scopa verso il suolo e facendo un piccolo balzo per scendere dalla scopa prima di toccare terra -

Salazar mostrò ai ragazzi i movimenti da eseguire, poi si mise da parte a braccia conserte ad osservare i ragazzi...