Gran Ballo di Halloween, Dal 28/10/10 al 07/11/10

Halloween. La festa della paura, del mistero e del terrore era giunta ad Hogwarts. La Sala da Ballo della scuola era stata addobbata a dovere. Le candele, i muri, i quadri. Ogni singolo elemento faceva riferimento alla paura ed al mistero. I quattro fondatori avevano deciso di ospitare chiunque, adulti e bambini, nella Sala da Ballo per quell'evento.

Salazar Serpeverde per l'occasione voleva un costume molto realistico e speciale. Era nella sua stanza e si stava preparando. Andò verso l'armadio, aprendolo ed indossò i pantaloni di pelle neri, indossando anche la cinta di pelle nera. Poi prese la giacca di pelle nera con cerniere e spuntoni in acciaio, come la fibia della cinta, e la indossò sul suo petto nudo, lasciando la lampo un po aperta come fosse una scollatura. Infine indossò i guanti, anch'essi in pelle neri e con dei piccoli spuntoni in acciaio, e degli stivali da cowboy neri con tanto di speroni in acciaio, completando così il suo costume. Non restava altro ora se non il tocco finale. Prese la maschera incantata e la indossò. Questa aveva il "potere" di far apparire la testa e la parte del collo e del petto scoperti, completamente scheletrici ed in fiamme. Le fiamme magiche creavano anche gli occhi di Salazar. Dulcis in fundo, prese la catena incantata, capace di muoversi comandata dalla mente di Salazar



Come si sarebbero vestiti tutti gli altri?

Salazar vide entrare sua figlia. Quanto era bella, era fiero di lei. Le si avvicinò abbracciandola amorevolmente, senza però esagerare con l'affetto. Le sdolcinatezze erano riservate esclusivamente alla sua Rowe anche se con la sua Principessa, così chiamava la sua Priscilla, si dimostrava sempre affettuoso e premuroso

- Buonasera mia Principessa, sei stupenda come sempre -

Disse con un piccolo sorriso, per poi concludere

- Mi raccomando tesoro, divertiti e non esagerare con gli scherzi e i dispetti ok? -

Le carezzò infine le guance dandole un bacio sulla fronte...

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Joker il narrato in corsivo, il parlato in grassetto ed il pensato *tra virgolette*

Dopo aver salutato la sua amatissima Principessa, Salazar riconobbe David Joker, un suo seguage, appoggiato ad un muro. Si diresse dunque verso di lui

- Joker, benvenuto. Mi raccomando cerca di trattenerti. Beviamo qualcosa? -

Chiese poi il fondatore invitandolo al tavolo con i cibi e le bevande...

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In pubblico, quando non siamo in "missione" chiamami Salazar comunque per le taglie potresti proporlo in Domande, Dubbi, Incertezze

Ascoltò le parole dell'uomo mentre si avviavano al tavolo

- Lo so, hai fatto bene a portarla nemeno io la lascio mai. Allora dimmi, trovato qualche buon lavoretto? -

Chiese curioso mentre si versava del buon whisky...

- E' possibile, anche se non sicuro al cento per cento, comunque se trovi qualcosa fammelo sapere, magari può esserci utile -

Disse con un piccolo sorriso, poi Salazar lesse per un istante la mente di David e disse

- Non preoccuparti, tra poco ci saranno talmente tante persone che nessuno si accorgerà ni nessuno -

- Dovresti saperlo che non mi si nasconde nulla

Disse soridendo e sorseggiando il suo whisky, poi riprese

- Beh, in questi giorni oltre a conoscere i nostri nuovi docenti sto cercando di capire chi possiamo arruolare e chi invece dobbiamo annientare -

Disse sussurrando Salazar che per ora aveva già tre seguaci: il Ministro Jack Blue, la sua Docente di Difesa Contro le Arti Oscure Lara Malfoy e lui David Joker. Ma Salazar era intenzionato a crearsi un'esercito maestoso ed a conquistare tutto il mondo...

- Per ora siamo in vantaggio, non netto ma in vantaggio. Mia moglie è con noi, diciamo che è la mia numero due, nonchè consigliera -

Disse Salazar continuando a sorseggiare il suo whisky, poi aggiunse

- Chissà dove sono gli altri -